"Per cui la luce riflessa e l'incendio non sarebbero altro che le fiamme prodotte da propulsori, quindi Abramo viene portato a bordo di un astronave più grande al cui interno era stata creata una forza di gravità artificiale attraverso una rotazione continua del velivolo intorno al proprio asse..."
Autore: Mauro Paoletti
Nessun commento:
Posta un commento